Dopo aver fissato data del matrimonio e aver prenotato la location, quasi tutte le coppie di sposi incominciano ad avvicinarsi al settore della fotografia di matrimonio per scegliere il professionista che li accompagnerà durante uno dei giorni più belli della loro vita.
Di solito il primo passo che si compie è iniziare a guardare foto sui social su pagine o profili di fotografi o si iniziano a consultare i portali specializzati.
Insomma si inizia a fare un po’ più di attenzione al mondo della fotografia di matrimonio.
Però man mano che si va avanti si entra in un vero e proprio tunnel…
Si iniziano a vedere foto di ogni genere, in posa o spontanee, palesemente artefatte con photoshop o naturali, più o meno finte o più o meno reali.
Si inizia ad entrare in contatto con professionisti, con dopolavoristi, con i famosi “cugini” presenti in ogni settore e pronti a fare, purtroppo, danni irreparabili.
Praticamente ci si accorge che il settore della fotografia di matrimonio, rispetto a qualche anno fa, è profondamente cambiato e bisogna saper destreggiarsi per uscirne vincitori.
Qualche anno fa bastava andare dal fotografo di quartiere e avevi risolto il problema “fotografo”.
I servizi erano piuttosto uniformati e molto simili tra di loro ed anche il modo di scattare era pressochè uguale; il fotografo era colui che dava indicazioni e gestiva le tempistiche e gli sposi, in pratica, si adeguavano.
Oggi, invece, nella maggior parte dei casi, è tutto diverso.
La fotografia di matrimonio si è evoluta nei concetti basilari.
Il fulcro del servizio fotografico non è il fotografo con la sua “arte”, ma sono gli sposi che hanno esigenze ben precise da rispettare, dettate dal cambiamento dei tempi.
Il fulcro del servizio fotografico non è il fotografo con la sua “arte”, ma sono gli sposi che hanno esigenze ben precise da rispettare, dettate dal cambiamento dei tempi.
Questo cambiamento ha provocato in tante coppie di sposi una tale confusione da creare una vera e propria difficoltà nell’approcciarsi alla fotografia di matrimonio.
Da un lato ci sono quelle coppie che pur avendo la tendenza a comportarsi come si faceva qualche anno fa, hanno preso atto che non è più un approccio adeguato ai tempi attuali e quindi bisogna fare qualcosa di diverso.
Dall’altro ce ne sono, invece, altre che non si rendono conto di questo cambiamento e continuano ad utilizzare i “vecchi” metodi di selezione dei fotografi, rischiando di avere un servizio fotografico dozzinale e un po’ dèmodè.
Quindi nel settore della fotografia di matrimonio oggi ci sono 3 differenti problemi di approccio.
1) Gli sposi sentono il bisogno del cambiamento, ma non sanno come fare
Intravedono le opportunità che ci sono dietro ogni cambiamento e cercano di coglierle immediatamente.
Ma non conoscendo le dinamiche del settore, si muovono “a tentoni”, non sanno bene come agire e si affidano spesso al colpo di fortuna.
A volte può andar bene perché la dea bendata ti aiuta, ma questo non è un modo corretto di programmare un aspetto così importante dell’evento matrimonio.
Non dimenticare che le foto sono l’unico ricordo tangibile che ti resterà del tuo giorno speciale!
2) Gli sposi, consapevoli del cambiamento, vedono nei portali specializzati la soluzione
Questo potrebbe essere un approccio in partenza corretto, perché, in fin dei conti, i portali permettono facilmente di individuare la maggior parte dei professionisti della fotografia di matrimonio presenti nella zona geografica di riferimento.
Purtroppo, però, nel 90% dei casi, hanno dei meccanismi che inducono le coppie a richiedere solo un preventivo.
E questa è una soluzione molto pericolosa perché distoglie l’attenzione degli sposi dai benefici del servizio fotografico, dalle sue caratteristiche e dalla compatibilità di questo rispetto alla loro idea di servizio.
A tal proposito, se vuoi, invece, sfruttare al meglio i portali, segui questi consigli, e non sbaglierai!
3) Gli sposi non si rendono conto del cambiamento e continuano ad approcciarsi come si faceva qualche anno fa
Il rischio è rappresentato da scegliere un professionista obsoleto nell’approccio e, quindi, un servizio fotografico conseguente.
Ma come si comportano, invece, i fotografi?
Anche in questo caso avrai approcci variegati.
Ci sono quelli che propongono pacchetti preconfezionati, ovvero soluzioni basate sui prodotti generici, spesso non richiesti, e non sulla soddisfazione di un bisogno esistente.
Altra ipotesi è quella di quei professionisti che non hanno capito che nel settore della fotografia di matrimonio, oggi, è fondamentale personalizzare il servizio fotografico e continuano a proporre un servizio identico per tutte le coppie, come se queste avessero tutte le stesse esigenze!
Altra categoria è rappresentata da coloro che rispondono alle richieste degli sposi con l’invio di un semplice preventivo, al massimo con una brochure allegata.
Questa soluzione indica una poca attenzione verso gli sposi, perché l’invio di un preventivo, senza conoscere quali sono le aspettative e le esigenze della coppia equivale ad un non interesse per la stessa.
Questa soluzione indica una poca attenzione verso gli sposi, perché l’invio di un preventivo, senza conoscere quali sono le aspettative e le esigenze della coppia equivale ad un non interesse per la stessa.
In questo caso l’importante per loro è occupare una casella sul calendario con un evento…
Per analogia è come se un medico prescrivesse un medicinale ad un paziente senza averlo visitato o senza sapere quali sono i sintomi del problema.
Infine ci sono quei fotografi che, potrebbero essere anche appetibili come genere fotografico, ma che non adottano una pianificazione del servizio fotografico.
Pianificare il servizio fotografico è fondamentale per accompagnare gli sposi, dal punto di vista fotografico, durante tutta la fase di programmazione del loro evento.
Considera che il servizio fotografico è il catalizzatore di tutti gli altri servizi, quindi, ogni altra scelta impatta direttamente o indirettamente su di esso.
In questo caso il rischio al quale potresti andare incontro è, dopo aver firmato il contratto, di rivedere il fotografo in prossimità dell’evento, quindi senza aver il tempo di conoscersi reciprocamente e di instaurare un rapporto empatico.
Pertanto, se vuoi evitare i problemi che derivano dall’approcciarti in maniera sbagliata o obsoleta alla fotografia di matrimonio e quindi fare la scelta giusta del tuo professionista, segui questi 5 semplici consigli e vedrai che tutto sarà più facile e lineare.
1) Individua i professionisti e cerca informazioni su di loro
Cercare quante più informazioni possibili sui professionisti della fotografia di matrimonio è il primo passo da compiere; lo puoi fare online e offline, ma l’importante è farlo.
Non ti fermare al giudizio di altri, ma fatti una tua idea, perché ognuno ha aspettative differenti e quello che per qualcuno potrebbe essere interessante, potrebbe non esserlo per te.
Internet può essere un tuo grande alleato: facebook, instagram, il suo sito, google, youtube sono tutte opportunità finalizzate a conoscere quanto più possibile di lui e del suo approccio.
E se proprio non sai come fare, qui trovi delle dritte.
2) Non ti limitare a chiedere un preventivo, ma incontra il fotografo
Solo parlando direttamente con lui, puoi capire qual è il suo approccio.
Non fare l’errore di tanti: ricevere un preventivo e valutarlo senza aver incontrato il fotografo è rischiosissimo e potresti accorgerti di ciò solo nel giorno del tuo matrimonio, quando ormai è troppo tardi!
Se vuoi avere un servizio di valore, in linea con le tue esigenze, non ti soffermare solo sul prezzo, ma almeno in prima battuta pensa principalmente ai benefici, all’utilità che puoi ottenere da quel servizio.
Non dico che il prezzo non sia un parametro da considerare, tuttavia non deve essere il primo e l’unico elemento di valutazione.
Fai un’analisi prezzo/valore e non sbaglierai!
3) Prediligi un fotografo che personalizzi il tuo servizio
La personalizzazione del servizio fotografico ti permette di ottenere un servizio che si avvicini il più possibile alla tua idea di foto di matrimonio.
Ci saranno aspetti che prediligerai e altri che, invece, vorrai evitare perché ti potrebbero creare preoccupazione o tensione.
E allora perché non scegliere come deve essere composto il servizio fotografico?
Perché dover subire eventuali scelte da parte del fotografo?
4) Cerca un fotografo che ti accompagni, dal punto di vista fotografico, al matrimonio
Considera che ti stai affacciando per la prima volta alla fotografia di matrimonio ed in genere anche all’evento matrimonio e ci saranno tanti aspetti che non considererai o darai per scontato, semplicemente perché non conosci le dinamiche di questo settore.
Avere qualcuno che ti guidi senza improvvisare, ma attraverso un metodo significa affrontare più facilmente questo percorso.
Ciò ti permetterà di arrivare al giorno del matrimonio con la tranquillità necessaria e la consapevolezza di cosa accadrà quel giorno.
5) Scegli un fotografo che ti faccia vivere un’esperienza fotografica
Se il fotografo prescelto è in grado di farti vivere un’esperienza fotografica di tipo mentale, riuscirai a goderti mentalmente tutti i momenti che affronterai nella giornata del matrimonio.
Considera che qualunque situazione si trasforma in un ricordo indelebile solo se viene vissuta attraverso i sensi.
Quindi un percorso esperienziale di tal genere ti metterà nella condizione di trasformare, attraverso le foto, gli attimi vissuti in ricordi indelebili nel tempo.
Non ti resta, quindi, che tenere a mente questi 5 consigli e vedrai che sarà molto più agevole muoversi all’interno del settore della fotografia di matrimonio
Immagina, quindi, come potresti essere soddisfatta dopo aver individuato il tuo professionista in maniera consapevole e dopo aver ponderato tutti questi aspetti.
Sarai sicura di aver escluso tutte quelle situazioni che ti avrebbero portato incognite e preoccupazioni in merito al tuo servizio fotografico.
In questo articolo ti ho parlato della complessità raggiunta dal settore della fotografia di matrimonio.
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