L’altro giorno una futura sposa mi ha fatto questa domanda: “Vorrei le foto degli invitati al mio matrimonio, ma non mi piacciono quelle mentre sono seduti a tavola!. Come possiamo fare?”
Questo tipo di richiesta capita sempre più spesso e, a mio avviso, è un segnale del cambiamento di approccio da parte degli sposi al mondo wedding.
Fino a qualche anno era una prassi fotografare gli sposi, mentre si fermavano durante il ricevimento ad ogni tavolo per poter scattare una foto con tutti gli invitati.
Oggi questa “abitudine” sta sempre più cambiando, perchè, nonostante gli sposi spesso vogliano un ricordo fotografico di tutti gli invitati presenti alla loro festa, cercano una soluzione alternativa più “moderna”.
A volte, soprattutto le coppie di sposi più legate agli aspetti tradizionali del matrimonio, ritengono che fotografare tutti gli invitati, passando durante il ricevimento da ogni tavolo, sia la cosa più semplice da fare per ottenere questo tipo di ricordo fotografico.
Peccato, però, che non avendolo mai fatto direttamente, non conoscono, giustamente, i rischi connessi a questa pratica.
Ci sono tre problemi da dover gestire: la perdita di tempo, il tipo di foto che si ottiene e la poca spontaneità degli invitati.
La perdita di tempo deriva dal fatto che difficilmente, durante il ricevimento, sposi e fotografo troveranno tutti gli invitati al proprio posto.
Ci sarà sempre qualcuno che, per svariati motivi, non sarà presente e quindi la foto non potrà essere fatta.
Questo significa per gli sposi dover ritornare successivamente. Immagina di moltiplicare questa situazione per svariati tavoli e capirai bene che tutto questo potrebbe implicare molto tempo da sottrarre al resto della festa.
Il secondo problema è legato al tipo di foto che si ottiene.
Essendo una foto fatta ad un gruppo di invitati seduti a tavola, il risultato potrebbe essere abbastanza confusionario per via di bottiglie, tovaglioli, vettovaglie presenti nella scena.
Inoltre in alcuni casi anche gli invitati, per quanto riguarda il loro abbigliamento, potrebbero trovarsi in una condizione di relax.
Infine, essendo una foto in posa, i tuoi invitati si potrebbero irrigidire ed essere, quindi, poco spontanei, soprattutto coloro che non hanno una grande familiarità ad essere fotografati.
Alcuni fotografi per ovviare alle foto ai tavoli suggeriscono di fotografare gli invitati man mano che questi entrano nella sala della location dove si terrà il pranzo.
Sicuramente in questo caso si eliminerebbe sia il problema dell’aspetto confusionario del tavolo, sia quello del look rilassato delle persone, dal momento che le foto verrebbero fatte nella primissima fase del ricevimento.
Tuttavia anche questa è una situazione di foto in posa, tra l’altro in un ambiente asettico situato in prossimità dell’entrata, dove i tuoi invitati potrebbero irrigidirsi perché si sentono forzati in quella situazione.
La preoccupazione della sposa derivava proprio dal voler evitare delle foto abbastanza scontate e dalle quali si percepisse una poca partecipazione emotiva.
A quel punto le ho consigliato di creare in location un angolo dedicato alla fotografia, a tema matrimonio, nel quale era possibile fotografare gli invitati.
In questo modo sarebbero state comunque delle foto in posa però in un ambiente più confortevole e carino dal punto di vista fotografico.
Inoltre, in alternativa, si sarebbe potuto stemperare l’ipotetico disagio della foto in posa, prevedendo una sorta di concorso fotografico, eventualmente con la previsione anche di qualche premio per il gruppo di invitati più originale.
I gruppi di invitati, essendo coinvolti nel “gioco fotografico”, sarebbero risultati di sicuro più spontanei e stimolati dal traguardo della vittoria.
In questo modo si sarebbe ottenuto un vero e proprio momento di animazione fotografica.
A questa proposta la sposa è rimasta entusiasta per due motivi.
Il primo è che era stata trovata una soluzione ad un problema esistente.
Il secondo è che era stata trovata una soluzione diversa, originale e coinvolgente per gli invitati.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’utilizzo, durante la fase antecedente il matrimonio, del metodo FOCUS, finalizzato a compiere, insieme alla coppia di sposi, un percorso di consapevolezza fotografica per cercare di individuare tutte quelle soluzioni che più sono in linea con la loro idea di matrimonio.
In questo articolo, partendo da un caso realmente accaduto, ti ho raccontato come è possibile risolvere alcune problematiche legate al servizio fotografico, attraverso l’applicazione di un metodo studiato per aiutare le coppie di sposi ad arrivare al giorno del loro matrimonio con la tranquillità giusta per godersi al 100% le emozioni che proveranno.
Questo permetterà loro di vivere le emozioni dal punto di vista sensoriale, non avendo elementi di distrazione, e di trasformare, grazie alle foto, quei momenti in ricordi indelebili nel tempo.
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