Nel momento in cui hai deciso di sposarti, iniziano ad arrivare le prime emozioni: da una parte la gioia per l’evento, dall’altra la paura di affrontare un percorso totalmente nuovo.
Uno dei timori più frequenti per le future spose è la paura delle foto e di tutto ciò che è riconducibile al concetto di fotografia.
Aver paura delle foto, al giorno d’oggi, è un qualcosa di paradossale, dal momento che siamo bombardati da foto e la maggior parte delle persone utilizzano quotidianamente i selfies.
Verrebbe, quindi, da pensare che farsi scattare delle foto sia una cosa alla quale tutti sono abituati.
Invece, quando si parla di foto di matrimonio, è come se tutto si resettasse e subentra la paura di imbarazzarsi o di non essere fotogenici.
Ma non preoccuparti, è normale avere paura… in fin dei conti ti stai approcciando ad un settore, quello del wedding, in profonda evoluzione, che sta subendo profondi cambiamenti.
Nel corso del tempo, ho stilato una classifica di quelli che sono i timori che mi sono stati riferiti dalle future spose che hanno iniziato il percorso della scelta del fotografo.
Questi sono i più frequenti:
1) Mi imbarazzo a stare di fronte ad una macchina fotografica
Questa è la prima paura che la maggior parte delle future spose mi ha confidato.
In tutta onestà è normale che sia così, dal momento che nessuno è abituato a stare in posa, a meno che non lo faccia abitualmente come lavoro.
Tuttavia è possibile gestire e superare questa situazione, adottando un percorso specifico creato appositamente.
2) Non vengo bene in foto
A mio avviso più che una paura è una falsa convinzione insita nelle menti delle future spose derivante dal sentirsi, nell’evento matrimonio, al centro dell’attenzione.
In questo caso è necessario andare a capire cosa produce questa convinzione, in modo tale da poter intervenire sulla causa.
3) Non voglio passare tutta la giornata a fare le foto
E’ una paura molto frequente che deriva dal passato, dall’approccio che la maggior parte dei fotografi hanno avuto e hanno tuttora nei confronti degli sposi durante la sessione fotografica dedicata alla coppia.
Purtroppo ancora oggi tanti fotografi “sequestrano” letteralmente gli sposi, sottraendoli per lungo tempo alla loro festa ed esponendoli anche ad eventuali critiche da parte degli ospiti.
Per questo motivo in un altro articolo del Blog ho dato alcuni consigli su come evitare tale situazione.
4) E se dovesse piovere, come facciamo con le foto?
Questa è una paura diversa dalle altre, nel senso che non deriva direttamente dall’approccio che ciascuna sposa ha nei confronti delle foto, ma è una “paura di riflesso” per un evento che non dipende dalla volontà di ciascuno.
Tuttavia la pioggia è un fattore che oggi si può facilmente prevedere e si può gestire, quindi, adottando delle strategie apposite, può rappresentare un fastidio ma non un problema.
5) Ho paura delle foto in posa perché non mi riconosco
E’ un timore legato alla difficoltà di stare a proprio agio di fronte al fotografo.
Infatti più si è meno tranquilli più si assumono movenze ed espressioni innaturali.
Ovviamente la conseguenza è avere delle foto nelle quali si ha difficoltà a riconoscersi.
Questo timore può essere gestito, innanzitutto, attraverso la scelta di un fotografo di reportage, in modo da evitare i problemi da gestire connessi all’utilizzo di un fotografo di posa.
Ma come può essere gestita e risolta la paura delle foto?
La soluzione più frequente che troverai in giro tra i vari studi fotografici è “Non ti preoccupare, ci penso io a farti stare a tuo agio” oppure “Ti dico io come posizionarti e non ti imbarazzerai”.
Peccato che quando sarai di fronte al tuo fotografo questi consigli non potranno darti la tranquillità giusta per vivere un’esperienza appagante dal punto di vista emozionale, semplicemente perché non può bastare un “ci penso io” per eliminare dalla tua testa quelle remore, quelle false convinzioni che ti portano legittimamente a percepire una difficoltà in merito.
Quale garanzia potrai avere?
Nessuna…
Anzi rischierai di scoprire di non aver risolto la tua paura direttamente nel giorno del tuo matrimonio, quando non potrai più modificare nulla!
L’unica soluzione che ti consentirà di gestire questa paura è cambiare il tuo approccio dal punto di vista fotografico al matrimonio.
Lo potrai fare attraverso un percorso personalizzato e finalizzato a risolvere tutte quelle situazioni che ti creano imbarazzo e ti allontanano, automaticamente, dal goderti il tuo giorno speciale.
Lo potrai fare attraverso un percorso personalizzato e finalizzato a risolvere tutte quelle situazioni che ti creano imbarazzo e ti allontanano, automaticamente, dal goderti il tuo giorno speciale.
E’ un percorso che si basa su un metodo innovativo, il METODO FOCUS, attraverso il quale potrai vivere un’anticipazione emozionale di quello che sarà il tuo matrimonio e potrai aumentare la tua consapevolezza fotografica.
Il segreto sta nel saper costruire il servizio fotografico sulle tue aspettative, sulla tua idea di matrimonio, escludendo tutte quelle situazioni, in ambito fotografico, che ti mettono in difficoltà e di conseguenza ti creano disagio.
Questo metodo ti accompagna e ti guida, in tutto il periodo precedente l’evento, non verso un matrimonio qualsiasi, ma verso il TUO, che sarà differente da quello delle altre spose.
Raggiungere un livello di conoscenza adeguato alle tue aspettative significa vincere la paura.
La paura è figlia della poca conoscenza e tu ti trovi nella situazione di conoscere poco gli aspetti relativi al tuo evento, semplicemente perché è la prima volta che ti approcci al matrimonio.
Pensa che quando avrai eliminato qualsiasi forma di paura, riuscirai a concentrarti esclusivamente sulle emozioni che andrai a vivere quel giorno.
E la conseguenza è la trasformazione di quel momento in un ricordo indelebile nel tempo, avendo vissuto un’esperienza sensoriale.
Pertanto ogni qualvolta rivedrai le foto, riuscirai a rivivere le sensazioni provate in quel giorno.
In questo articolo ti ho voluto dare un input ben preciso: per risolvere qualsiasi paura legata all’aspetto fotografico non esiste una bacchetta magica.
Devi solo affrontare un percorso che ti porti da un punto in cui la tua consapevolezza fotografica relativa al matrimonio è molto vicina al valore zero ad un altro in cui il valore è molto più alto.
Se vuoi, ti do la possibilità di approfondire questa tematica attraverso una consulenza gratuita.
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